A cavallo tra la fine e l’inizio di ogni anno per molti è d’abitudine fare un bilancio, sia economico che personale. Io sono tra questi, e oltre al consuntivo ed al previsionale, dedico almeno altri due momenti in corso d’anno per fare sempre una verifica degli obiettivi che mi sono prefissato. Ma quest’anno ho trovato un corso davvero utile, tanto che l’ho regalato anche a mia moglie, che ci aiuterà a definire ancora meglio gli obiettivi del 2022. Obiettivi & Mindset: progetta le tue nuove abitudini per il nuovo anno.
“PROGETTARE” NON è UN VERBO CHE MI CONVINCE, MA IERI SERA HO VISTO UNA PUNTATA DI LEGO® MASTERS
Per stimolare la creatività dei figli ho scelto un programma a cui si stanno appassionando: Lego Masters. In questo programma appassionati costruttori di Lego® si sfidano nella costruzione di vere e proprie opere d’arte. Qualche sera fa ho visto la prima puntata della stagione 2 e mi ha colpito un aspetto che spiega perché ha senso parlare di “progettare” nuove abitudini ed obiettivi.
Nelle 13 ore a disposizione per realizzare un mondo in un’isola vulcanica le coppie di sfidanti sono subito accorse nella brick room, un magazzino di milioni di pezzi Lego®, tranne una. Due ragazzi Jackson Harvey e Alex Towler che hanno trascorso la prima preziosissima ora delle 13 a disposizione per immaginare e progettare con degli schizzi quello che volevano costruire. Dopo un’ora hanno alzato lo sguardo hanno visto le altre coppie che avevano già avviato costruzioni magnifiche, mentre loro non avevano ancora messo giù un solo mattoncino. Ma c’è anche un’altra coppia che mi ha colpito: Summer e Iona.
DARE CONCRETEZZA ALLE IDEE
Le due giovanissime ad un certo punto sono entrate in crisi, guardavano i bricks che avevano tra le mani ma erano perse nel vuoto fino al punto che si sono bloccate completamente. È stato necessario l’intervento del giudice Rayan McNaught, un esperto australiano Lego® Certified Professional a doverle sbloccare aiutandole a focalizzarsi sull’obiettivo e a visualizzare come raggiungerlo, a questo link il suo sito, la sezione exhibitions è spettacolare. Che cos’ha fatto Rayan? Ha aiutato le due ragazze a dare concretezza alle loro idee che ad un certo punto sono diventate una prigione che le ha fatte finire in un loop mentale che le ha letteralmente bloccate. La differenza fondamentale tra Summer e Iona rispetto a Jackson ed Alex è stata proprio quello che dalle mie parti si usa dire “scaricare a terra le idee“. Ma tutto nasce a monte. Jackson ed Alex hanno speso un’ora del loro tempo per progettare l’idea, visualizzarla e quindi – una volta definita – concretizzarla in 12 ore, cioè con un’ora di meno rispetto a quanto ci hanno impiegato le altre coppie, comprese le due ragazze. È questo il punto fondamentale che spesso ognuno di noi non riesce a vedere.
Anche sul lavoro è così. Le urgenze, le scadenze, sono sempre moltissime. Il tempo è sempre pochissimo. Ma se ci pensiamo bene le ore a disposizione sono sempre uguali per tutti. E allora perché alcuni raggiungono gli obiettivi ed altri invece no? Perché alcuni vivono la vita come se fosse una continua rincorsa di un treno, mentre altri sembrano essere alla guida di quel treno? Una delle tre serate del corso sarà appunto dedicata al “mindset” perché è proprio un’atteggiamento mentale quello che va allenato per poter progettare bene degli obiettivi che in PNL devono avere queste caratteristiche:
- Espressi in positivo e specifici
- Iniziati e mantenuti sotto la propria responsabilità
- Basati su evidenze sensoriali, cioè misurabili
- Ecologici (cioè equilibrati rispetto alla vita propria)
- Avere una scadenza temporale
- Essere tra la via fattibile e motivante
“Da oggi abituati ogni giorno a realizzare tanti piccoli successi sia personali che professionali. Piccole cose ma che messe insieme, formano grandi successi.“
–Livio Sgarbi
Rispondi