Tra i rischi da considerare all’interno di quelli di natura psicosociale, o di stress lavoro-correlato, il burnout è certamente il più famoso. Il burnout è generalmente definito come una sindrome di esaurimento emotivo, di depersonalizzazione e derealizzazione personale, che può manifestarsi in tutte quelle professioni con implicazioni relazionali molto accentuato. Generalmente nasce da un deterioramento che influenza valori, dignità, spirito e volontà delle persone colpite (fonte: psicologiadellavoro.org)
Il fenomeno è in crescita e ciò va imputato ai significativi cambiamenti nei posti di lavoro, oltre che nella società tanto che è una forma di esaurimento che non attiene in modo esclusivo ai posti di lavoro. Riguardo i lavori invece, si ha un forte rischio di burnout in tutti quei settori e mansioni che hanno un contatto particolare e diretto con persone-utenti-pazienti e in tutti quei contesti lavorativi che richiedono una forte dedizione ed un notevole impegno, sia in termini economici sia in termini psicologici in cui i valori personali sono messi in primo piano a scapito di quelli lavorativi. È il caso, per esempio, di un operatore sociale impiegato nei Centri di Accoglienza Straordinaria come il caso-studio preso in esame ad incipit di questa tesina dedicata al rischio di natura psicosociale.
BURNOUT ED EVENTI SENTINELLA
Il burnout si manifesta attraverso un deterioramento progressivo dell’impegno nei confronti del lavoro. Può essere un evento sentinella di burnout se il lavoratore che inizialmente operava con entusiasmo e passione ad un certo punto inizia ad aumentare la propria assenza dal posto di lavoro
Possono deteriorarsi le emozioni andando ad inficiare la motivazione lavorativa. In tal senso possono essere eventi sentinella casi di rabbia, o situazioni in cui il lavoratore presenta stati d’ansia particolari che prima non manifestava.
Può anche manifestarsi in un problema di adattamento tra la persona ed il lavoro, che causa una percezione di squilibrio che sfocia in una crisi personale. Un evento sentinella può essere una situazione in cui il lavoratore si svaluta rispetto ad operazioni che in realtà svolge in maniera proficua.
Quando l’ambiente lavorativo non riconosce l’aspetto umano del lavoro, il rischio di burnout aumenta e spesso questo ricade su un deficit organizzativo che ha impatti diretti sull’individuo. Attenzione però, questa sindrome non riguarda i singoli e basta, ma può investire anche i team.

Nota: questo articolo è parte della tesina che ho presentato durante la certificazione di competenze in HR Specialist. Puoi trovare l’intera tesina a questo link
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