Che cosa influisce negativamente sulle prestazioni dei team e come ottenere risultati migliori? Nei team male allineati le attività si bloccano e iniziano scontri e tensioni che portano alla rottura dei rapporti e al mancato raggiungimento degli obiettivi, mentre in un team in cui si agisce in un terreno comune il beneficio è di tutti e l’azienda raggiunge più facilmente i risultati voluti.
In un team allineato:
- si coopera per un esito comune. I contributi dei singoli convergono verso un obiettivo condiviso a vantaggio di tutti;
- la comunicazione è efficace. Le informazioni rilevanti che i membri del team si scambiano verbalmente o meno, in modo sincrono o asincrono, avvengono in modo aperto;
- si lavora in un terreno comune. I singoli si comprendono e sanno cosa e come devono raggiungere insieme, c’è una condivisione di conoscenze che fanno crescere i singoli;
- il coordinamento è armonioso. Ognuno sa cosa deve fare per cooperare in modo efficace e funzionale, i singoli contributi si integrano con quelli degli altri e il team lavora in modo univoco
CLIMA SICURO
Quando un collaboratore opera in un clima che percepisce come insicuro, subentrano emozioni e sentimenti negativi che ostacolano l’innovazione e la partecipazione. Se il team è allineato rispetto alle attività, ed opera in un clima psicologico sicuro, si hanno il massimo impegno verso la mission e la massima capacità di ottenere risultati, con un evidente impatto positivo sui risultati aziendali.
LA TEAM ALIGNMENT MAP

La TAM si ispira alla ricerca di Herbert Clark, psicolinguista e professore di psicologia alla Standford University, sulla reciproca comprensione e sul coordinamento di attività congiunte. E’ un foglio visuale suddiviso in 4 colonne (obiettivi, impegni, risorse, rischi) che permettono ai team di lavorare su un terreno comune. La TAM lavora nell’ambito del miglioramento delle attività, e può essere utilizzata sia per pianificare che per valutare.
Per migliorare invece il clima aziendale, si possono utilizzare, in combinata con la TAM, quattro strumenti della fiducia come:
- il contratto di team (strumento di co-creazione come la TAM)
- il fact finder (strumento comportamentale)
- la carta del rispetto (strumento comportamentale)
- la guida a richieste non violente (strumento comportamentale)

Le sfide a cui risponde la TAM sono molteplici e possono riguardare i diversi aspetti per riunioni, progetti, organizzazioni. E’ uno strumento utile a seconda della funzione che si ricopre, dal leader di organizzazioni, al coach di team ai singoli membri o formatori.

ESEMPIO DI TAM APPLICATO PER FOCALIZZARE IL TEAM
La TAM può essere utilizzata per concludere riunioni e focalizzare il team su passi successivi molto concreti. Questo favorisce l’organizzazione di riunioni più efficaci. Molti ritengono le riunioni una perdita di tempo, addirittura un problema perché spesso ciò che si discute viene considerato inutile. La TAM può aiutare a strutturare la conversazione in modo logico, rendendo più facile a tutti comprendere, partecipare e trovare un accordo sui passi successivi. In questo caso quindi lo strumento agisce come riduttore di confusione.
LA TAM si divide in due parti: l’area dell’intestazione per strutturare la collaborazione e l’area dei contenuti per guidare le riunioni rispetto ai quattro pilastri. Ciascun pilastro riguarda un aspetto cruciale per qualsiasi collaborazione di successo.
- Mission: dà significato e contesto spiegando lo scopo della riunione o del progetto
- Periodo: fissa un intervallo in giorni o mesi, o una scadenza per iniziare a fare sul serio
- Obiettivi comuni: che cosa vogliamo raggiungere insieme?
- Impegni comuni: chi fa che cosa e con chi?
- Risorse comuni: di quali risorse abbiamo bisogno?
- Rischi comuni: che cosa può impedirci di farcela?
- Freccia indietro: indicatore di passi indietro
LA MISSION
Una mission è la colla che tiene insieme un gruppo di lavoro rispetto ad uno scopo. Aiuta tutti a capire quale sia la posta in gioco e offre una motivazione per l’impegno sufficiente se:
- è attraente, o
- tutti si sentono coinvolti, o
- è parte necessaria dei doveri di ognuno
Quando le mission non sono chiare, i partecipanti si chiedono: “perché sono qui?” Attenzione e partecipazione diminuiscono, le argomentazioni divagano e subentrano confusione e noia.
Per definire una mission in modo efficace, si deve descrivere in positivo e dal punto di vista di un partecipante rispettando i criteri di: audacia, unicità, inusuale o divertimento. Una mission può essere descritta sotto forma di scopo, di sfida, di problema, dando un nome al progetto ecc, ma il formato funziona purché:
- sia chiara a tutti
- aiuti le persone ad immaginare un esito positivo
- generi un desiderio personale di dare un contributo
Due esempi di mission: migliorare la redditività e rendere sicuro il nostro stipendio per i prossimi tre anni; accelerare l’onboarding di nuovi colleghi.
PER APPROFONDIRE
Nota: questo articolo è parte della tesina che ho presentato durante la certificazione di competenze in HR Specialist. Puoi trovare l’intera tesina a questo link
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