Abbiamo visto chi è il preposto in un’ottica più ampia della mera funzione prevista dalla normativa; possiamo dire che ne abbiamo scrutato le caratteristiche trasversali notando che, a seconda della situazione, può assumere un’immagine da vigilante, maestra, psicologa, coach, telecamera o scudo.
Ora vediamo che cosa fa. E in questo caso partiamo dalla norma, nello specifico l’art.19, del D.lgs. 81/08, per un’analisi più dettagliata. Per farlo mi focalizzerò su ogni lettera della norma offrendo degli spunti esemplificativi e pratici.
- Sovraintende e vigilare sull’osservanza delle norme
- Quanto conosci le procedure aziendali?
- L’importanza di coinvolgere i lavoratori
- Cosa succede se il preposto omette di sovraintendere e vigilare
- Responsabilità del capo cantiere/preposto per non aver vigilato sulle modalità di accatastamento di pannelli da getto
- DPI e responsabilità di un preposto5
- Amputazione del dito dell’operaio “confezionatore”. Responsabilità del datore di lavoro e del preposto
- In conclusione
- Per approfondire
- Quali problemi devi affrontare nella tua azienda?
Sovraintende e vigilare sull’osservanza delle norme
L’articolo prescrive che il preposto deve “Sovrintendere e vigilare sull’osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge, nonché delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro…” cosa significa in pratica?
Significato operativo
Il preposto deve essere il “controllore” quotidiano delle attività lavorative. Il termine “sovrintendere” implica non solo il controllo passivo, ma un’attenta osservazione delle attività lavorative per assicurarsi che ogni operazione venga svolta in conformità alle norme.
L’azione di “vigilare” si traduce in un monitoraggio costante, che può includere ispezioni visive, controlli dei dispositivi di protezione e collettivi, e verifiche sulle procedure operative.
Esempi pratici
- Controllo dei DPI: Ad ogni inizio turno, il preposto verifica che tutti i lavoratori indossino correttamente i dispositivi di protezione individuale (caschi, guanti, occhiali, ecc.). Se ad esempio un lavoratore non porta il casco in un’area dove è obbligatorio, il preposto ha il preciso obbligo di interviene immediatamente, cioè appena se ne accorge. Attenzione: deve intervenire!
- Ispezioni periodiche: Durante la giornata, il preposto effettua dei “giri di controllo” per accertarsi che le procedure siano rispettate, come il corretto uso degli strumenti o l’adozione delle misure di sicurezza in ambienti a rischio. Se ad esempio, si accorge che un collega non sta rispettando la procedura di carico-scarico della merce, ha il preciso obbligo di intervenire per farla applicare e, nel caso, segnalarlo al dirigente o datore di lavoro (lo vedremo in altri articoli).
Quanto conosci le procedure aziendali?
Un problema che riscontro nelle attività di consulenza è la discrepanza tra procedure di sicurezza scritte e procedure praticate. La domanda che pongo sempre in aula è quanto conoscono le procedure aziendali perché, se il preposto agisce senza conoscerle nel merito e dovesse accadere qualcosa di grave può finire nei guai. E tu, quanto conosci le procedure della tua azienda? Se sei un imprenditore, hai pensato alla redazione di istruzioni operative1?
L’importanza di coinvolgere i lavoratori
Per un’azienda di cui sono stato RSPP avevo notato che erano assenti procedure ed istruzioni operative per una fase delicata delle attività che riguardava il carico-scarico della merce. In particolare avevo notato che aumentava il rischio di investimento nel momento in cui il camion entrava nel piazzale e procedeva a marcia indietro. Ho suggerito l’implementazione di misure come una miglior segnaletica, l’installazione di specchi e ho redatto una procedura e le relative operativa e relative istruzioni. Prima di rendere il documento definitivo ho coinvolto l’RLS e chiesto che i lavoratori coinvolti mi facessero sapere la loro opinione e proponessero osservazioni in modo tale da rendere più accettabili, perché condivisa, le nuove regole.
Questo metodo facilita anche il compito del preposto. Sei d’accordo che il coinvolgimento dei lavoratori influisce sull’efficacia e il rispetto delle procedure e delle istruzioni ricevute?
Cosa succede se il preposto omette di sovraintendere e vigilare
Le sentenze hanno il merito di chiarire singoli aspetti normativi e di indicare una via per evitare di incorrere in gravi problemi. Ricordiamoci sempre che, quando leggiamo una sentenza ci sono delle vite spezzate: quelle dei morti sul lavoro e dei loro cari che li piangeranno per sempre; e delle vite stravolte: quelle di chi viene condannato o comunque subisce anni di processo anche se poi dovesse essere assolto. Rimando a commentatori molto più qualificati ed autorevoli2 per una comprensione esaustiva delle sentenze, e mi limito solamente a degli accenni con tre casi.
Responsabilità del capo cantiere/preposto per non aver vigilato sulle modalità di accatastamento di pannelli da getto
La sentenza della Cassazione Penale, Sez.4, 08 novembre 2022, n.420353 riguarda la responsabilità penale del capo cantiere in seguito alla morte di un lavoratore. La vittima fu travolta da pannelli da getto accatastati in modo non sicuro durante operazioni di rimozione. La Corte ha rigettato il ricorso dell’imputato, confermando la condanna per omicidio colposo aggravato dalla violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro, in quanto il capo cantiere non aveva vigilato sulle corrette modalità di accatastamento. La sentenza analizza anche la legittimità del diniego di rinvio dell’udienza e la valutazione della prova testimoniale, ribadendo i principi in materia di responsabilità per infortuni sul lavoro e l’importanza della vigilanza da parte dei preposti4.
Quali corretti comportamenti e procedure pensi che la tua organizzazione possa adottare per garantire la sicurezza sul lavoro e prevenire simili incidenti in futuro?
DPI e responsabilità di un preposto5
La Corte di Cassazione Penale, Sez. 3, con la sentenza n. 46678 del 3 dicembre 2009, ha ribadito un principio fondamentale in materia di sicurezza sul lavoro: “il preposto, quale soggetto deputato a sorvegliare e vigilare sulla concreta esecuzione dell’attività lavorativa, ha l’obbligo giuridico di richiedere ai lavoratori l’osservanza delle disposizioni sull’uso dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI)“.
Nel caso specifico, la condanna di un preposto è stata confermata per “non aver richiesto a un lavoratore l’utilizzo di calzature protettive, con conseguente infortunio al piede dello stesso” e la sua omissione in tal senso costituisce una violazione penalmente sanzionabile.
Quali misure concrete stai adottando nella tua organizzazione per garantire che i DPI prescritti vengano effettivamente indossati, e prevenire simili incidenti?
Amputazione del dito dell’operaio “confezionatore”. Responsabilità del datore di lavoro e del preposto
Nel caso esaminato dalla Cassazione, Sez. 4, il 24 febbraio 2025, n. 74896, il preposto è stato condannato per non aver svolto in maniera efficace il suo ruolo di vigilanza sulle norme di sicurezza. Nel contesto di un impianto industriale, infatti, il preposto era incaricato di monitorare il corretto uso dei dispositivi di protezione individuale e collettivi. Nonostante fossero in essere chiare direttive interne e procedure operative, egli non ha effettuato i controlli regolari durante le attività quotidiane. In una specifica occasione, è emerso che un lavoratore non utilizzava correttamente i DPI durante operazioni a rischio;
il preposto, pur rendendosi conto della violazione, non ha provveduto ad intervenire immediatamente né a fornire le necessarie indicazioni correttive. Questa mancanza di intervento tempestivo ha permesso il protrarsi di comportamenti rischiosi, aggravando la situazione e mettendo in luce una evidente negligenza nella gestione della sicurezza.
La Cassazione ha ritenuto che tale omessa vigilanza abbia determinato un grave inadempimento dei doveri di diligenza, configurando così il responsabile in termini di responsabilità penale. La condanna si fonda sul principio che il preposto, in quanto figura centrale nella tutela della salute sul lavoro, non può sottrarsi al dovere di intervenire quando si verificano irregolarità che possono esporre a pericolo i lavoratori.
Che cosa puoi fare, in concreto, per supportare i tuoi preposti per svolgere efficacemente il loro ruolo di vigilanza nella tua azienda?
In conclusione
Ho preso tre casi per ribadire l’importanza fondamentale di controllare costantemente condizioni di pericolo e comportamenti pericolosi e spero di aver trasmesso la preoccupazione che ho verso i preposti che possono essere condannati per omissione di vigilanza sulle procedure di sicurezza, per non aver garantito l’uso corretto dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), o per non essere intervenuti in situazioni di rischio evidenti.
Come abbiamo visto, queste mancanze possono portare a gravi conseguenze legali e sulla sicurezza dei lavoratori. È fondamentale che ogni preposto sia consapevole del proprio ruolo e delle conseguenze delle proprie azioni o omissioni. Quali misure stai adottando nella tua azienda per garantire un’adeguata vigilanza sulle norme di sicurezza?
Per approfondire
- Le istruzioni operative descrivono le azioni da compiere per svolgere un’attività, mentre le procedure di sicurezza indicano i comportamenti da adottare per evitare rischi sul lavoro ↩︎
- Suggerisco la lettura dei contributi, fra gli altri di: Rolando Dubini, Anna Guardavilla, Gerardo Porreca, Rinaldo Sandri ↩︎
- Omessa sorveglianza: sentenza completa ↩︎
- Gerardo Porreca, Puntosicuro.it, 28/11/2022 Sulle responsabilità del preposto per non aver vigilato ↩︎
- DPI e responsabilità del preposto: sentenza completa ↩︎
- Accettazione di prassi pericolose: sentenza completa ↩︎
Quali problemi devi affrontare nella tua azienda?
❌ Non sai chi deve assumere il ruolo di preposto?
❌I tuoi preposti sono adeguatamente formati e aggiornati?
❌Il tuo RSPP ha bisogno di un supporto concreto?
❌L’ufficio HR fatica a selezionare i coordinatori giusti?
❌I preposti della tua azienda hanno strumenti pratici per gestire il loro ruolo?
❌Ci sono tensioni tra i preposti e i lavoratori che rallentano la produttività e compromettono la sicurezza?
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