I due principali obblighi del preposto si possono riassumere nella capacità di saper individuare ed intervenire nei casi di comportamenti pericolosi (cfr. lett. a) art.19 c.1 D.Lgs. 81/08) e di condizioni pericolose (cfr. lett. f) e f-bis) art.19 c.1 D.lgs. 81/08). Diventare degli attenti professionisti capaci di intervenire su comportamenti e condizioni non è una competenza che si acquisisce in automatico.

Con questo articolo approfondiamo alcuni aspetti terminologici ed offrirò esempi e spunti pratici sulle lettere f) e f-bis) del citato articolo.

Indice dei contenuti
  1. L’obbligo di cui alle lettere f) e f-bis) art.19 c.1 D.lgs. 81/08
  2. Condizione di pericolo vs situazione pericolosa: cosa deve sapere un preposto?
  3. Cosa deve fare il preposto?
  4. Esempi pratici
  5. Quali strumenti servono al preposto?
  6. Domande utili per il preposto
  7. Domande utili per il titolare dell’impresa
  8. Un suggerimento pratico per i preposti
  9. Per approfondire
  10. Quali problemi devi affrontare nella tua azienda?

L’obbligo di cui alle lettere f) e f-bis) art.19 c.1 D.lgs. 81/08

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale, sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro, delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta;

f -bis) in caso di rilevazione di deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e di ogni condizione di pericolo rilevata durante la vigilanza, se necessario, interrompere temporaneamente l’attività e, comunque, segnalare tempestivamente al datore di lavoro e al dirigente le non conformità rilevate;

Condizione di pericolo vs situazione pericolosa: cosa deve sapere un preposto?

Anzitutto è bene distinguere tra condizione di pericolo e situazione pericolosa e per farlo dobbiamo attingere dalla norma EN ISO 12100:2010 Sicurezza del macchinario – Principi generali di progettazione – Valutazione del rischio e riduzione del rischio1.

La norma definisce Condizione di pericolo uno stato in cui è presente un pericolo, ovvero una potenziale fonte di danno, quindi, la condizione di pericolo esiste indipendentemente dalla presenza di una persona.

Invece, definisce Situazione pericolosa una circostanza in cui una persona è esposta a uno o più pericoli e si verifica quando qualcuno entra nell’area di rischio.

Questa distinzione è fondamentale perché un preposto deve:

  • Individuare le condizioni di pericolo (ad esempio, una macchina priva di protezioni).
  • Intervenire prima che diventino situazioni pericolose (un operatore che lavora vicino alla macchina senza protezioni).

Cosa deve fare il preposto?

Il preposto ha il compito di prevenire l’insorgere di situazioni pericolose, garantendo che le condizioni di pericolo siano eliminate o adeguatamente controllate. Alcune azioni chiave includono:

  • Verificare lo stato delle macchine e delle attrezzature: sono dotate di protezioni adeguate?
  • Monitorare il comportamento dei lavoratori: rispettano le procedure di sicurezza?
  • Intervenire immediatamente in caso di rischio: segnalare e correggere situazioni non sicure.

Esempi pratici

Propongo alcuni esempi che possono aiutare, fammi sapere se li trovi utili e commenta per suggerirne altri

Esempio pratico -1 (scaffalatura in magazzino): Un preposto nota, durante un giro di controllo del magazzino, che un montante di una scaffalatura porta-pallet è stato danneggiato in modo serio, probabilmente a seguito di un urto con le forche del carrello elevatore. Nessuno lo ha avvisato in precedenza, ma appena lo scopre ha l’obbligo di segnalarlo immediatamente ai lavoratori per avvertirli della condizione pericolosa e di avvertire quanto prima Datore di lavoro o dirigente i quali dovranno provvedere con immediate misure a protezione dei lavoratori.

Esempio pratico -2 (mancato uso DPI): Un preposto si accorge che un lavoratore sta utilizzando la smerigliatrice angolare con alcuni DPI ma gli mancano gli occhiali protettivi con protezioni laterali. In questo caso abbiamo un comportamento non conforme (l’uso non corretto della smerigliatrice), e una situazione pericolosa (la possibilità di infortunio agli occhi). Il lavoratore, al richiamo di indossare gli occhiali risponde che ha sempre lavorato così e non è mai successo nulla. Attenzione! In caso di persistenza del comportamento non conforme c’è l’obbligo di intimare lo stop al lavoro ed informare i superiori diretti.

Esempio pratico -3 (macchinario senza protezioni): Un preposto nota che un operaio sta lavorando su un macchinario senza protezioni attive. In questo caso, non basta segnalare: deve fermare l’attività e riprenderla solo quando il rischio è eliminato. E se il Datore di Lavoro risponde che si deve continuare lo stesso?

Esempio pratico -4 (condizioni climatiche): Un gruppo di lavoratori, operanti all’aperto durante i mesi estivi, si trova esposto a microclima severo caldo. Una nota INL del 26/07/2022, prot. n. 47532Oggetto: Tutela dei lavoratori sul rischio legato ai danni da calore. Strumenti preventivi e indicazioni operative”, specifica che, qualora “risulti che il datore di lavoro abbia proceduto alla valutazione del rischio e abbia individuato le misure di prevenzione e protezione, e tuttavia le stesse non siano rispettate, si procederà ad emettere un verbale di prescrizione nei confronti del preposto ai sensi dell’art. 19, co. 1, lett. a), per non aver vigilato “sulla osservanza delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro”.

Esempio pratico -5 (meteo avverso): Supponiamo pure che degli operai forestali, durante la potatura delle piante con la PLE, le condizioni meteorologiche peggiorano rapidamente: il vento aumenta, preludio di un prossimo temporale. Il preposto deve interrompere temporaneamente le operazioni e far mettere in sicurezza gli operatori3.

Quali strumenti servono al preposto?

Perché un preposto possa svolgere questi compiti in modo efficace, il datore di lavoro deve:

  • Fornire formazione specifica sull’identificazione dei pericoli.
  • Definire procedure chiare di segnalazione e intervento.
  • Creare un canale di comunicazione rapido per segnalare le non conformità.

Domande utili per il preposto

Tre semplici punti da scrivere, ma nella pratica? Nelle mie attività di consulenza e nel dialogo durante la formazione con i preposti posso dire che c’è ancora molto lavoro da fare. Di seguito offro un pratico e veloce questionario per fare il punto della situazione

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Domande utili per il titolare dell’impresa

Se sei un datore di lavoro, ecco per te un utile questionario che può aiutarti a valutare il ruolo del preposto e le misure adottate dalla tua azienda per supportarlo nel suo compito di vigilanza e prevenzione.

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Contattami per un confronto o una consulenza. Sarò molto lieto di aiutare a trovare risposte ai dubbi che si possono avere.

Un suggerimento pratico per i preposti

Quando le condizioni di lavoro diventano rischiose, la tua reattività fa la differenza. Due azioni semplici ma essenziali:

Osserva e intervieni subito – Se noti un pericolo, fermati un attimo e chiediti: “C’è un rischio immediato per qualcuno?” Se sì, intervieni senza esitazioni. Agire tempestivamente è un obbligo, non un’opzione.

Comunica in modo chiaro e deciso – In situazioni critiche, le mezze parole non servono. Se devi sospendere un’attività, fallo con sicurezza, spiegando il motivo in modo diretto: “Stop, questa situazione non è sicura, fermiamoci e valutiamo.”

Per approfondire

  1. La norma è acquistabile dallo store dell’Ente Italiano di Normazione UNI ↩︎
  2. Link alla Nota INL del 26/07/2022, prot. n. 4753 ↩︎
  3. Rimando ad una breve guida SUVA sulla questione dei lavori all’aperto con meteo avverso ↩︎

Quali problemi devi affrontare nella tua azienda?

Non sai chi deve assumere il ruolo di preposto?

I tuoi preposti sono adeguatamente formati e aggiornati?

Il tuo RSPP ha bisogno di un supporto concreto?

L’ufficio HR fatica a selezionare i coordinatori giusti?

I preposti della tua azienda hanno strumenti pratici per gestire il loro ruolo?

Ci sono tensioni tra i preposti e i lavoratori che rallentano la produttività e compromettono la sicurezza?

Posso aiutarti con soluzioni concrete

✅ Ti affianco nell’individuazione dei preposti e nella loro formazione continua.

✅ Supporto il tuo RSPP nella gestione della sicurezza aziendale.

✅ Aiuto l’HR a scegliere le persone più adatte ai ruoli di coordinamento

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